Studi effettuati dal CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) hanno evidenziato la presenza di acido etilfosfonico e/o prodotti a base di fosfiti in mezzi tecnici ammessi in agricoltura biologica.
Alla luce delle evidenze acquisite, la sola presenza di acido fosfonico anche in assenza di acido etilfosfonico potrebbe essere indice di utilizzo di “mezzi tecnici” non conformi. In attesa di un approccio armonizzato a livello comunitario alcuni Stati membri (tra cui l’Italia) hanno provveduto a modificare le procedure relative alle verifiche da parte degli enti di certificazione. In Italia, ad esempio, è stata pubblicata la Revisione n° 5 del documento Accredia RT-16 (Prescrizioni per l’accreditamento degli Organismi che rilasciano dichiarazioni di conformità di processi e prodotti agricoli e derrate alimentari biologici ai sensi del Regolamento CE n. 834/2007 e sue successive integrazioni e modifiche).
Al fine di soddisfare quanto previsto dal nuovo documento Accredia, nei prodotti biologici si rende pertanto consigliata la determinazione di acido fosfonico con limite di quantificazione 0.01mg/kg (DETERMINAZIONE FOSETIL ALLUMINIO LOW LIMIT).
Se interessati, non esitate a richiedere offerta economica per il gruppo sopraccitato.

Test di permeabilità dei gas per film plastici e contenitori
Pubblicato in: In Evidenza, NewsOggigiorno, per preservare la qualità e la sicurezza del prodotto, è sempre più importante valutare le proprietà della barriera ai gas (ossigeno, vapore acqueo ed anidride carbonica) per caratterizzare le performance di film plastici e contenitori. I metodi eseguiti da Neotron comprendono una procedura per la determinazione della velocità di trasmissione allo stato stazionario di […]