Analisi sensoriale

Gli ambiti in cui l'analisi sensoriale trova applicazione possono essere molteplici:

Scelta

Per scegliere una materia prima, un fornitore o dare garanzia di costanza produttiva. Le materie prime utilizzate ed il processo produttivo adottato determinano infatti le caratteristiche del prodotto, condizionando le percezioni sensoriali del consumatore.

Riproduzione

Per ricalcare e riprodurre le caratteristiche sensoriali di un benchmark, nelle fasi di sviluppo di un nuovo prodotto. Ciò consente di sapere, ancor prima della sua messa in commercio, che con buone probabilità il prodotto sviluppato incontrerà il consenso del consumatore.

Sostituzione

La sostituzione di un ingrediente o un cambio nel processo produttivo può essere per l’Azienda un’opportunità in termini di riduzione dei costi piuttosto che una necessità dettata dalle tendenze di mercato. È importante conoscere come impattano queste modifiche sul percepito dei consumatori.

Posizionamento

Per conoscere le proprietà sensoriali dei principali competitor commerciali, ponendole a confronto con quelle del proprio prodotto. È utile per indirizzare le scelte produttive, la comunicazione o evidenziare la propria distintività.

Shelf Life

Per capire come si modifica sensorialmente il prodotto nel tempo. Durante la sua “vita commerciale", oltre ad essere sicuro, il prodotto deve anche mantenere un aspetto, odore, sapore e texture in grado di soddisfare le aspettative del consumatore.

Packaging

Per sapere quale packaging protegge meglio il prodotto. Per capire come impatta sulla durata del prodotto la sostituzione dell'attuale materiale con uno eco-sostenibile. Per verificare che il materiale sia inerte sensorialmente e idoneo al contatto con gli alimenti.

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