L’arsenico è un elemento naturale, che esiste in diverse forme inorganiche e organiche, presenti nel suolo, acque sotterranee e piante.
Le forme inorganiche di arsenico sono più tossiche rispetto all’arsenico organico.
Prodotti alimentari, prodotti trasformati a base di cereali, quali pane di frumento, riso, latte e prodotti lattiero-caseari e acqua potabile sono le principali fonti di esposizione.
I principali effetti segnalati associati all’ingestione di arsenico inorganico a lungo termine nell’uomo sono: lesioni cutanee, cancro, tossicità per lo sviluppo, neuro tossicità, malattie cardiovascolari, metabolismo anormale del glucosio, e il diabete. Vi è inoltre evidenza di impatto sullo sviluppo fetale e neonatale e particolare riduzione di peso alla nascita.