L'uso diffuso dei PFAS, unitamente alla loro elevata resistenza ai processi di degrado naturale, porta ad un elevato grado di contaminazione ambientale divenendo ampiamente presente nell'ambiente idrico e di conseguenza nei prodotti agricoli e alimentari.
I PFAS (sostanze perfluoroalchiliche) sono una categoria di composti chimici di sintesi molto ampia caratterizzata dalla sostituzione della maggior parte degli atomi di idrogeno con atomi di fluoro; questo conferisce loro particolari caratteristiche fisicochimiche come la repellenza all’acqua e all’olio ela stabilità ad elevate temperature.
Sono sostanze altamente versatili e utilizzati in applicazioni industriali e in prodotti di uso quotidiano: sono presenti in grandi quantità nel settore agricolo, negli imballaggi per alimenti, nei prodotti per l’igiene personale (cosmetici), prodotti tessili e vari prodotti di consumo.
L’uso diffuso di tali sostanze, unitamente alla loro elevata resistenza ai naturali processi di degradazione, porta ad un elevato grado di contaminazione ambientale: penetrano facilmente nelle falde acquifere diventando ampiamente presenti nell’ambiente idrico e di conseguenza nei prodotti agricoli e negli alimenti.
L’EFSA ha pubblicato nel 2020 un parere scientifico sui rischi per la salute umana riguardo le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) a cui l’uomo è esposto tramite la catena alimentare a causa dell'elevato livello di inquinamento ambientale.
Diversi studi hanno dimostrato la loro pericolosità per la salute umana, in particolare, sono riconosciuti come interferenti endocrini in grado di alterare i processi dell’organismo che coinvolgono gli ormoni responsabili dello sviluppo, della fertilità e di altre funzioni cellulari essenziali.
L’esposizione può avvenire in diversi modi, tra cui alimenti dove tali sostanze sono presenti più frequentemente come acqua potabile, pesce, frutta, uova e prodotti a base di uova o anche attraverso imballaggi alimentari o attrezzature utilizzate per le lavorazioni alimentari. I quattro PFAS su cui si è incentrata la valutazione dell’EFSA sono l'acido perfluoroottanoico (PFOA), l’acido perfluoroottansolfonico (PFOS), l'acido perfluorononanoico (PFNA) e l'acido perfluoroesano sulfonico (PFHxS).
In attesa di una legislazione armonizzata, è sempre maggiore l’attenzione verso il monitoraggio per determinare il livello di contaminazione da PFAS che prevede azioni di controllo e di verifica per garantire la salute e la sicurezza del consumatore finale.
Neotron proposal
Con il metodo QuEChERS presso il laboratorio Neotron è possibile realizzare la quantificazione dei PFAS negli alimenti maggiormenti soggetti a contaminazione. La procedura prevede un'estrazione liquido-liquido utilizzando acqua e acetonitrile e il successivo rilevamento viene eseguito utilizzando la tecnica UPLC-MS/MS.
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